Gli attori

Gli attori  che concorrono alla governance del Piano sociale di Zona per l’Ambito del Magentino sono:

  • L’Assemblea Distrettuale dei Sindaci
  • L’Ufficio di Piano
  • Il Tavolo Politico
  • Il Tavolo Tecnico
  • Il Tavolo delle Assistenti Sociali
  • Il Tavolo di rappresentanza del Terzo Settore

 L’Assemblea Distrettuale dei Sindaci: è l’organismo politico a cui l’art. 18 L.R. 3/2008  attribuisce diretta competenza per l’approvazione del Piano Sociale di Zona e rappresenta il luogo stabile della decisionalità politica.

L’Assemblea è costituita da tutti i Sindaci del Distretto o dagli assessori/consiglieri comunali formalmente delegati e, senza diritto di voto, dal Responsabile del Piano di Zona e dal Direttore Sociale dell’ASL o suo delegato.

L’Assemblea dei Sindaci è l'organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo per le attività previste nel Piano di Zona. ed è elemento di continuità rispetto alla programmazione socio-sanitaria e ambito dell’integrazione tra politiche sociali e politiche sanitarie, sostenuto anche attraverso l’attività dell’apposito ufficio istituito dall’ASL ai sensi della L.R. 3/2008.

L’Ufficio di Piano:  rappresenta l’organismo di supporto tecnico ed esecutivo per la programmazione. E’  responsabile delle funzioni tecniche e amministrative e della valutazione degli interventi del Piano di Zona e svolge altresì una funzione di coordinamento dei soggetti che concorrono alla realizzazione del Piano.

Il Tavolo Politico: costituito dagli Assessori ai Servizi Sociali, rappresenta il luogo stabile di confronto politico per esercitare le scelte volte ad attuare gli obiettivi individuati nel Piano Sociale di Zona e per la creazione di un welfare d’Ambito.

Il Tavolo Tecnico: costituito dai responsabili dei Servizi sociali, eventualmente allargato ai rappresentanti sottoscrittori dell’accordo di programma, rappresenta il luogo stabile di confronto, condivisione ed attuazione delle politiche e delle decisioni per il welfare sociale del territorio.

Il Tavolo delle Assistenti Sociali: costituito dalle assistenti sociali dei Comuni rappresenta il luogo stabile di confronto per consolidare la crescita di una unità operativa d’Ambito che favorisca l’incontro tra bisogni e risorse attive o attivabili.

Il Tavolo di rappresentanza del Terzo Settore, è costituito da: il Presidente dell’Assemblea di distretto, il responsabile dell’Ufficio di Piano, n. 5 rappresentanti delle organizzazioni del privato sociale eletti, n. 3 rappresentanti dei patronati e/o degli enti di assistenza e tutela del cittadino e dal Direttore Sociale dell’ASL o dal direttore di distretto della ASL, in attuazione a quanto previsto dalla L. 328/2000, dalla L.R. 3/2008 e delle disposizioni contenute nella dgr 7797 del 30 luglio 2008.

Il Tavolo ha quale principale obiettivo la promozione della partecipazione dei soggetti del Privato sociale e delle Organizzazioni di rappresentanza e tutela dei cittadini nella  definizione della rete locale dei Servizi, in sinergia  con i soggetti istituzionali responsabili della programmazione e in generale alle scelte afferenti al welfare locale.

La funzione del tavolo di rappresentanza è consultiva, lo scopo è quello di avere un luogo pubblico e formale di confronto tra i vari attori della programmazione sociale territoriale, nel rispetto della suddivisione dei  ruoli e competenze indicata nella L.R. 3 2008.  


ALLEGATI